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  • PALAZZO TAO
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palazzo TAO

LUGANO

2004-2006


Edificio ad uso flessibile residenziale e amministrativo, realizzato su di una stretta lingua di terreno in forte pendenza.
Facciata completamente rivestita in vetro acidato.
Sistema di ventilazione naturale invisibile dalla facciata e ad alta tenuta fonica.


TIPOLOGIA

Edificio misto residenziale-amministrativo, nuova costruzione.

ISPIRAZIONE

L’edificio è inserito al piede della collina; fa parte della prima fila di edifici che gode di vista panoramica sopra i tetti della città fino al lago. Il luogo sente l’attrazione verso la città e il lago in basso e verso la collina e il cielo.

TEMA

Due situazioni contrastanti, due direzioni di riferimento, il lago scuro ed il cielo chiaro.

OBIETTIVO

Visualizzazione della tensione presente nel luogo per l’incontro di due forze opposte; ripresa delle due direzioni dominanti (lago e collina).

DISTRIBUZIONE

Spazi principali nel blocco nero a valle aperto verso la vista, la città; spazi accessori nel volume bianco lato collina .

TECNOLOGIA

Tradizionale, più ventilazione passiva attraverso la vetrata a monte.

NOVITÀ

Facciata in vetro verso strada con sistema di ventilazione attraverso le fughe fra lastre di rivestimento (prototipo).

PARTICOLARI

Edificazione su terreno stretto.


La palazzina è il risultato dell’incontro della città con la collina. Il dilemma fra la linea della strada in discesa e l'orizzonte delle curve di livello che caratterizza l'intero quartiere, viene risolto attraverso due parallelepipedi rettangoli, due cristalli perfettamente sfaccettati.
Verso la città il cristallo nero si pone parallelo alle curve di livello, verso la collina il cristallo bianco accompagna il percorso che scende trasversale: pianura e collina si fondono nell’edificio che fa da cardine fra i due blocchi.
Il primo volume, parallelo alla strada a monte, racchiude gli spazi di servizio, mentre l'altro volume, parallelo le curve di livello e rivolto verso il lago, contiene gli spazi principali.
Le facciate sono caratterizzate dall'uso di pannelli in vetro acidato bianco di grandi dimensioni montati su una facciata ventilata. Le parti sporgenti dal vetro quali balconi e fasce marcapiano sono completamente rivestite in acciaio inox.
Per assecondare le esigenze in continua evoluzione del mercato immobiliare, l'impianto dell'intero edificio è stato pensato in modo da garantire la massima flessibilità di pianta nella suddivisione degli spazi interni, sia attraverso l'adeguata progettazione delle strutture, sia grazie all'accorpamento delle scale e dei nuclei impiantistici all'interno del blocco bianco, verso la strada. La destinazione di ogni piano, residenzaile o amministrativa, può essere decisa liberamente e modificata a seconda dell'inquilino: data l'assenza di partizioni strutturali all'interno dei volumi le superfici possono essere utilizzati per loft, appartamenti o uffici.
La forma dell'edificio, con le grandi finestre orientate verso il lago e l'impiego di un involucro ben isolato, permettono di sfruttare al meglio i guadagni solari passivi che vengono parzialmente immagazzinati dalla massa della struttura in cemento armato.
Il fabbisogno termico per riscaldamento risulta così ampiamente al di sotto dei valori prescritti.
Il rivestimento del blocco bianco a nord è costituito da un sistema di facciata ventilata sviluppato da deltaZERO, un prototipo che presenta esternamente una superficie caratterizzata da grandi lastre quadrate in vetro acidato bianco.
La facciata bianca a monte, vista dalla strada, dato l'angolo di visuale si presenta completamente opaca: si vedono unicamente le grandi lastre bianche di 3 metri per lato, intercalate da una sottile fuga.
È soltanto avvicinandosi all'edificio e ponendosi ortogonalmente alla facciata che si possono notare le finestre quadrate, incollate alle grandi lastre esterne in posizione centrale.
Il sistema è stato sviluppato per permettere la ventilazione dei bagni e dei locali di servizio in generale, mantenendo comunque una ottima protezione fonica verso la strada che costeggia il fabbricato.
L'aria per la ventilazione entra quindi attraverso le fughe esistenti fra le grandi lastre vetrate e penetra fra vetro e isolamento termico fino alla finestra interna, che presenta verso l'esterno un telaio in metallo.
Il telaio della finestra è incollato alla lastra esterna con nastri adesivi e dotato di apposite fenditure che permettono l'arrivo dell'aria fino alla finestra vera e propria, apribile ad anta o a ribalta.
Il risultato è una superficie di facciata di estrema linearità, che cambia a seconda dell'angolo visuale dell'osservatore.